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Sashimi: ricetta e preparazione

Indice

Sashimi di tonno e  Sashimi di salmone

Il Sashimi può essere annoverato nella categoria degli antipasti e in particolare si tratta di un piatto di origine giapponese realizzato con fette di pesce fresco sottilissime, come tonnosalmone, branzino o seppia, serviti su un letto di daikon e foglie di perilla. Per preparare questo piatto, che all’apparenza può sembrare molto semplice e banale, occorre seguire alcune indicazioni fondamentali necessarie per la buona riuscita del piatto.

Il primo consiglio riguardo la scelta delle materie prime, ovvero del pesce. Trattandosi di una ricetta che non prevede nessun tipo di cottura, la scelta di un pesce fresco di ottima qualità è fondamentale, non solo per quanto riguarda il sapore del piatto, ma soprattutto per una questione di tutela della salute. Nell’ipotesi in cui non si è assolutamente certi sulla genuinità del pesce, si consiglia di metterlo in abbattitore prima del suo utilizzo. Detto questo vediamo quali sono gli ingredienti e come procedere passo dopo passo.

Sashimi ingredienti:

  • Filetti di pesce fresco (tonno e salmone);
  • Salsa di soia;
  • Daikon, ovvero raffano giapponese;
  • Qualche foglia di perilla (erba giapponese);
  • Wasabi;

Preparazione del Sashimi

Sashimi Foto
Sashimi Foto

Per la preparazione del sashimi è preferibile acquistare dei filetti di salmone un po’ spessi e dei tranci o filetti di tonno, evitando di acquistare pezzi troppo grossi. Il secondo passo è quello del taglio del pesce. Per farlo occorre munirsi di un apposito coltello dalla lama liscia e molto affilata, necessaria per eseguire un taglio perfetto senza danneggiare le fettine di pesce. Per affettare il pesce occorre far scorrere la lama del coltello con un unico movimento, senza muovere il coltello avanti e indietro, evitando ogni tipo di pressione sul pesce.

Vedi anche  Preparazione del Sushi

Se la lama è ben affilata e il taglio preciso, ogni fettina di pesce avrà una superficie liscia. Altra cosa molto importante è quella di tagliare le fettine di pesce tutte dello stesso spessore (circa mezzo centimetro). Una volta affettato il pesce, si procede all’impiattamento del sashimi giapponese.

L’ideale sarebbe scegliere un piatto piano di forma quadrata o rettangolare sul quale vanno adagiati dei nidi di daikon, ovvero del raffano giapponese. Sopra al raffano vanno poi inserite alcune foglie di perilla e di seguito tre o quattro fettine di salmone leggermente sovrapposte e accanto, tre o quattro fettine di tonno. Insieme al pesce vanno servite due piccole scodelle contenenti una salsa di soia, mentre l’altra del wasabi.

Ricordo che il daikon e le foglie di perilla vengono utilizzate come decorazione del piatto e si possono acquistare presso negozi che vendono prodotti orientali. Nel caso in cui non si disponga di questi due ingredienti, si possono sostituire con altre verdure a piacere, come foglie di insalata o carote affettate alla julienne. Il sashimi va solitamente gustato intingendo il pesce nella salsa di soia o accompagnandolo con poca salsa wasabi.

Come abbinamento alle bevande, il sashimi si sposa bene con la birra, ma anche con un vino leggero e frizzante.

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